Quando si entra in un particolare ambito di produzione e, di fatto, anche di mercato all’interno del quale si attesta un continuo miglioramento del tasso di tecnologia, l’evidente riscontro che viene fuori mostra come al giorno di oggi un numero sempre maggiore di utenti ricorrono alle migliori soluzioni possibili per migliorare, a tutti i livelli, il proprio rapporto con un numero di apparecchi sempre più utili.
Non c’è alcun dubbio che tra i tanti ambiti in cui questo può essere riscontrato vi è anche quello della ventilazione, laddove è in particolare piuttosto indicativo notare la grande esplosione di un prodotto come i termoventilatori.
Ma se volessimo trovare quelli che sono i migliori termoventilatori attualmente presenti sul mercato, come potremmo fare? Alla luce di quanto avvenuto in questi anni, possiamo dire che l’evoluzione della scienza e della tecnologia anche in questo settore ha prodotto innumerevoli passi in avanti e anche in questa branchia è possibile riscontrare molto più prodotti funzionali.
Per riconoscerli bisogna analizzare le loro caratteristiche e valutarle a linee generali per capire quali siano i prodotti più utili alla nostra causa.
Termoventilatori, quali sono i migliori
Sono molti i modelli di termoventilatore con cui possiamo indirizzarci per scovare i migliori. Uno dei tipi che stanno riscontrando più successo per esempio è il termoventilatore con riscaldatore ceramico dotato di una importante funzione di oscillazione.
Di norma si tratta di modelli a torre, ma non solo, dotati di due livelli di riscaldamento, e con una potenza media di 2000 watt, e alcune classiche opzioni di funzionamento come la presenza di un timer, di un termostato digitale e un programma per silenziare il meccanismo.
In particolare
molti tecnici consigliano il modello da 2000 W in base al fatto che permette di unire insieme l’alta potenza di riscaldamento con un design intrigante sul fronte del look senza, dunque, trascurare né l’estetica e neppure la alta qualità. Con il termoventilatore di questo tipo è possibile ottenere un pieno livello di sicurezza e di funzionalità: si riesce infatti a riscaldare in modo veloce, sicuro ed economico anche dal punto di vista energetico, consumando poca energia.
Modelli alternativi di termoventilatore
Naturalmente ci sono per tutti i principali modelli di termoventilatore alcune funzioni che sono viste come irrinunciabili, come per esempio i tasti di accensione on e off, e anche la possibilità di realizzare il programma di oscillazione, oltre come detto la presenza irrinunciabile del timer.
Di norma, molti tecnici, suggeriscono termoventilatori che
in quanto a timer abbiano la classica funzione regolabile da 0 a 8 ore a cui come da tradizione si aggiunge il classico livello di potenza manuale. In questa ottica una scelta corretta porta verso apparecchi con 2 livelli di riscaldamento e la classica ma determinante impostazione digitale del controllo della temperatura da 10 – 35°C.
Inoltre, tra gli elementi che devono di norma esserci per un termoventilatore che si rispetti ci sono anche
le due ventole, un possibile display a LED, il già citato funzionamento silenzioso che permette di contenere il rumore in termini di decibel e anche altre due indicazioni principali e essenziali. Ovvero da una parte il consumo di energia e dall’altra il livello di protezione e di pulizia.
Per queste due funzioni si prediligono soluzioni che, nei due livelli di funzione siano pari a 1000 w a testa, mentre per quanto concerne il livello di protezione si predilige per la tecnologia e modalità IP20. Accanto a questo spazio anche al filtro anti polvere amovibile.
Occhio anche ad altre indicazioni preziose: la chance di disporre di un segnale acustico all’azionamento dei tasti per indicare l’esecuzione dei programmi, l’intervallo di temperatura regolabile (10 – 35°C), e ancora, in diversi modelli, la presenza di sistema a conduzione con telecomando IR, della sicurezza certificata (GS), che implica collaudi e certificazioni comprovate, con dimostrazioni riconosciuti in tutto il mondo per superare il più alto livello di qualità e sicurezza.
Modelli pratici, standard e evoluzioni
In alcuni casi il Termoventilatore, che tendenzialmente è sempre portatile porta in dote un riscaldamento con modalità rapida pari a 600 W, con diversi sistemi di vantaggio ulteriore, come per esempio il programma di protezione da surriscaldamento e anti ribaltamento. Questi prodotti, di norma, sono pensati per garantire una oscillazione a 45°, un basso consumo, un ancor più basso rumore e le classiche due modalità di potenza.
Un delle principali indicazioni che danno gli esperti in questo campo è
quella di puntare sempre su un prodotto che sia in grado di riscaldare in pochissimi secondi, e che sia nello stesso tempo pratico e efficiente ma anche economico, specialmente nei termine del risparmio di energia, che poi si traduce in risparmio in bolletta.
La necessità di accorciare i tempo di riscaldamento rappresenta uno dei punti di forza di moltissimi dei prodotti oggi sul mercato, che fanno la differenza tra i termoventilatori. Possiamo anche indicare altri elementi, come la personalizzazione dei programmi di funzionamento e, appunto, la protezione di sicurezza.
In questo senso un riscaldatore che si rispetti, specie se dotato di una avanzata tecnologia di protezione si base su di una tecnica di surriscaldamento tale da permettere di spegnersi in modo automatico quando la temperatura è troppo alta.