Se abbiamo bisogno di ricorrere al mercato per comprare un termoventilatore con funzione antigelo, allora dobbiamo subito lanciare uno sguardo alle sue caratteristiche principali.
Comprare un termoventilatore con funzione antigelo
Se vogliamo comprare un termoventilatore con funzione antigelo uno dei punti chiave è capire quali siano le sue specifiche tecniche sul fronte dell’uso nel quotidiano: in effetti, non stiamo parlando di un modello che faccia solo la funzione classica, ma anche per appunto di uno che goda di un sistema anti gelo che permetta di poterlo rendere molto più funzionale, ottimale e pratico in diverse situazioni nelle quali possiamo trovarci, specialmente nelle fasi dell’anno in cui la temperatura è parecchio bassa e disagevole.
Nel dettaglio delle sue abilità e qualità tecniche e delle sue caratteristiche, dobbiamo tenere a mente alcune chiave. Come:
quella che fa riferimento alla presenza di un protocollo di controllo della temperatura regolabile con termostato con modalità anti gelo in modo tale da indicare la situazione di rischio gelo e di condizioni climatiche estreme a rischio. Di contro, accanto alla protezione del sistema contro il gelo ecco anche una struttura di protocollo di protezione in relazione al surriscaldamento con la segnalazione di un allarme.
In base alle alte utilità occhio alla rumorosità,con la nota modalità silenziosa che non genera un rumore di fondo sopra i 49 db(A). Altro fattore che non deve essere messo sotto traccia per questi apparecchi è quello della funzionalità eco che, in estrema sintesi, fa amministrare la temperatura a 21°C a un livello di potenza di 1000 W.
Questo elemento garantisce un risparmio energetico fino al 50%. E, nel casi di presenza della funzione antigelo, funge come garanzia di sicurezza e di ulteriore risparmio.
Tali termoventilatori sono analizzati per poter per riscaldare la stanza con un calore automatico e profondo, e per produrre un fattore di protezione dal gelo portando un risparmio di energia. Di fatto, si raccomanda un termoventilatore caratterizzato da una tecnologia alla base del quale si evince una profonda durata e di almeno 2 livelli di riscaldamento regolabili e di una funzione sicurezza.
Quali sono i modelli di termoventilatore con modalità antigelo
Di norma sul mercato si trovano modelli di termoventilatore con funzione antigelo che operano a una potenza fino a 1800 W e due livelli di potenza (1000 e 1800 W) con la presenza di una modalità di sola ventilazione e di umidificazione e funzione anti gelo. In questo contesto si suggerisce di controllare se il prodotto gode di resistenza da surriscaldamento e ha una base inclinabile, e se la propagazione del calore è equilibrata. E’ vitale che ci sia un termostato ambientale, un termostato sicurezza, che affianchino la funzione anti gelo.
Alcuni specialisti del ramo sono soliti indicare poi
dei modelli di termoventilatore la cui potenza, intorno ai 2000 W si evidenzia in programmi da alta potenza di riscaldamento e di una modalità contro il gelo dall’altro fronte. Si raccomandano dei prodotti di termoventilatore con cui si può riscaldare e rinfrescare e umidificare in modo costante, con tanto di modalità anti gelo attiva in automatico ed efficiente e risparmiando sul lato energetico.
Questi modelli hanno poi in dotazione per definizione la modalità di oscillazione attivabile e un timer regolabile e in alcuni casi beneficiano della modalità digitale del controllo temperatura da 10 – 35°C, oltre che una funzione sistema silenzioso (ca. 47,5dbA al livello massimo), e un livello di protezione IP20.
Si ricorda poi che questi termoventilatori devono avere anche il filtro anti polvere amovibile, e devono permettere un segnale acustico in caso di disservizio o di eccesso di temperatura, ma anche per il controllo tramite telecomando IR. E poi, sul fronte della sicurezza certificata assicurarsi la piena garanzia pluriennale.
Una diversa ipotesi di acquisto è quella che fa riferimento invece poi a dei
diversi elementi e prodotti di termoventilatori con la presenza di un pannello frontale con la distinzione di un triplice sistema di riscaldamento: si tratta di quelli che vengono ricordati come quelli eco, comfort e eco smart. In questo particolare contesto si tratta naturalmente di modelli di riscaldamento e – o di raffrescamento che permettono nel primo caso un risparmio in termini di consumo, nel secondo un perfezionamento della distribuzione della sorgente di calore e nel terzo una modalità di funzionamento più ‘intelligente’, capace di interpretare i segnali ambientali, come per esempio quelli legati alla umidità o ai rischi legati al gelo.
Questi modelli, contraddistinti da una spiccata qualità degli apparati tecnologici, prevedono il cambiamento di programmi e di temperatura con estrema facilità. Infatti tutto questo si regola con un timer di accensione e spegnimento giornaliero (1-24h) che tra le altre cose permette la gestione molto intuitiva degli altri programmi.
In particolare, moltissimi, quasi tutti, i modelli di termo ventilatori hanno dei programmi ormai considerati standar. Tra questi, i programmi specifici come il timer settimanale, ma nello stesso tempo i programmi come la oscillazione automatica del prodotto e la amministrazione della temperatura ambiente. Il tutto da fare poi con un display a led sul pannello frontale e con un telecomando sottile a infrarossi per le regolazioni da distanza.
Si può anche scegliere un modello più ortodosso, come è quello tipo stufetta, che nel dettaglio
ha ben due modalità riscaldamento: il riscaldamento alto è 1200 W e la modalità riscaldamento basso è 600 W. Si racconta di un passaggio di livelli rapido in 3 secondi per generare aria calda.
In specifico questi mezzi permettono di gestire la giusta quantità di calore che si predilige controllando il timer che consente al termoventilatore di agire in modo diretto.
Altri elementi dei termoventilatori
Sul mercato ci sono poi dei tipi semplici e rapidi nel loro modo di funzionare, anche in base alle grandezze delle case, possiamo puntare su dei modelli differenti per prezzo e struttura ma che
fanno riferimento ad un calore automatico, efficace e in sicurezza. Con il termoventilatore, in pochi attimi si gode di un calore adeguato per varie stanze.
Anche in questi prodotti la potenza di uso è basata in due modelli, dai 1000 W (livello 1) ai 2000 W (livello 2). Non manca ovviamente quasi mai il programma silenzioso e un elemento di protezione dal surriscaldamento oltre che gli elementi di tutela basati sulla sicurezza testata (GS).
Si parla in generale poi in questi ambiti di differenze della potenza, oltre che a un sistema basato sulla tecnologia. In questo senso
si può ambire a comprare un termoventilatore con tecnologia fondato su 3 potenze: dai 2400 w, ai 1400 e 1200 w. In questi momenti si racconta di un alto livello di efficacia tecnologica da controllare con controllo remoto e dal pannello.
In particolare questi termo ventilatori godono dunque di un display digitale dal cui pannello di controllo, che è semplice da usare e con cui si amministrano diversi programmi.
Uno è il timer 24 h che garantisce di programmare il controllo giornaliero, ma si parla anche della oscillazione motorizzata e del sistema di sicurezza elettronico anti ribaltamento. Non vanno trascurati poi alcuni elementi centrali come programma silenzioso, che permette al flusso d’aria di essere perfetto e silenzio con solo 37 db a potenza minima di riscaldamento.
Molti specialiasti del campo fanno di norma riferimento sulla scelta di strutture di termo ventilatori che dispongano del sistema eco plus, che come noto ha la capacità di migliorare i consumi di energia e di avere il giusto grado di qualità. Con un semplice clic sul pulsante si può in poche parole controllare il flusso di potenza e il grado di temperatura. Nello stesso ambito, attraverso i vari termostati (termostato ambiente, termostato di sicurezza, della protezione anti gelo e della ventilazione estiva) si gestisce al top l’aria della stanza.
