I consumi sono un tasto molto dolente quando si parla di termoventilatori, soprattutto quando stiamo per acquistarne uno. Questi caloriferi elettrici rappresentano un vero e proprio vanto da avere in casa, in poche ore riescono a riscaldare l’ambiente in supporto ai classici termosifoni. Ma non è tutto! In commercio troveremo vari modelli di termoventilatore e ciascuno ha delle prestazioni molto diverse. In base alla tipologia potremo avere termoventilatori dalla potenza più elevata o meno. Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo quale termoventilatore consuma meno, ma prima scopriamo insieme a cosa servono questi dispositivi.
Termoventilatore: cos’è e a cosa serve
Il termoventilatore è un dispositivo che eroga aria calda e la rigetta in un ambiente. Si tratta di prodotti davvero immancabili in una cosa poiché aiutano nella circolazione del calore durante i mesi più freddi. Tuttavia non vanno mai intesi come elettrodomestici che possano sostituire un impianto di riscaldamento. Certo, a ridosso delle stagioni invernali, quando ancora non accendiamo i termosifoni, possono rappresentare un grande aiuto, ma solitamente agiscono in supporto ad essi.
I termoventilatori vengono in nostro aiuto anche se vogliamo trascorrere un fine settimana nella casa in montagna. Se infatti ci rechiamo in un’abitazione che non ha riscaldamenti ed è rimasta disabitata per lungo tempo, i termoventilatori saranno di grande aiuto.
Quale termoventilatore consuma meno: come capirlo
Nei vari negozi troveremo una grande quantità di termoventilatori differenti tra loro. I modelli si differenziano soprattutto per le dimensioni, per le funzionalità e per la potenza. Ogni modello ha una scocca dalle forme differenti che meglio si adattano per alcune situazioni. Ci sono dispositivi più ridimensionati che sono facilmente collocabili sulle superfici, si tratta di prodotti adatti a brevi periodi di riscaldamento e sono anche trasportabili. Poi ci sono i termoventilatori fissi che invece possono essere lasciati accesi tutta la notte.
Dovremo infatti valutare quanto spazio abbiamo in case, quale stanza vogliamo riscaldare e qual è la sua grandezza, e molte altre cose che scopriremo nei prossimi paragrafi. Ma prima di conoscere quale termoventilatore consuma meno, analizziamo i vari modelli esistenti sul mercato.
Vari modelli di termoventilatori
Nei negozi troveremo principalmente tre tipologie di termoventilatori. Scopriamo insieme quali sono.
–Termoventilatori a torre: questi modelli si posizionano direttamente a terra ed hanno anche un basamento resistente. Si tratta di termoventilatori che erogare aria calda nella parte basse ma possono anche essere regolati verso l’alto. Sono molto adatti per chi è sul divano o seduto su una sedia. Questi dispositivi hanno una forma allungata verso l’alto pertanto riusciranno anche ad arricchire l’arredamento in casa. Sono composti da una scocca esterna ed una griglia anteriore. Nella parte superiore sono arricchiti da pulsanti multifunzionali.
–Termoventilatori da parete: questi dispositivi sono gli unici che possiamo definire a postazione fissa. Hanno la stessa dimensione di un condizionatore e vengono affissi sul muro sia nella parte alta che in quella mediana. Hanno una forma a parallelepipedo e dispongono di numerose funzionalità tra cui il risparmio energetico e lo spegnimento automatico. Si tratta del termoventilatore con cui potremo ottimizzare al meglio lo spazio in casa. È sempre formato da una scocca esterna e da una griglia anteriore.
La potenza di un termoventilatore: quale modello consuma meno
Siamo giunti finalmente ad analizzare i consumi di un termoventilatore. Per parlare di potenza dovremo valutare anche le dimensioni della stanza che desideriamo riscaldare. Tutti i modelli di termoventilatori che abbiamo scoperto nel paragrafo precedente, dispongono di gradi di potenza differenti.
Noi sceglieremo quello che farà al caso nostro anche in base alla potenza che necessiteremo. Se abbiamo bisogno di dispositivo che eroghi calore per una piccola stanza dovremo di certo indirizzarci ad un modello preciso e sicuramente diverso da un termoventilatore che invece coprirebbe una camera più grande.
Occorre sapere che per erogare aria calda ad una stanza di circa 70 metri quadrati avremo bisogno di un termoventilatore che abbia almeno una potenza di 2200 Watt. Per riscaldare una camera più piccola di 50 metri quadrati saranno sufficienti anche 1800 Watt. Sapere qual è la portata del termoventilatore sarà dunque fondamentale per verificarne la sua efficacia in casa. Ma allora, qual è il termoventilatore che consuma meno?
Qual è il termoventilatore che consuma meno?
Per scegliere il termoventilatore più economico sulla bolletta le questioni sono principalmente due. Abbiamo bisogno di un dispositivo essenziale da spostare per le stanze o di un modello fisso? Alcuni termoventilatori non sono adatti per rimanere accesi troppe ore, come tutta la notte. Quindi se necessitiamo un prodotto che ci riscaldi durante il sonno dovremo rassegnarci, converrà sempre scegliere un modello dalla potenza elevata.