Se abbiamo la necessità di comprare un termoventilatore senza alcun dubbio dobbiamo subito lanciare una occhiata alle sue caratteristiche principali dei vari tipi di modelli. A quali categoria potremmo andare incontro, ad esempio? Una delle più popolari ultimamente è quella dei termoventilatori senza pale.
Comprare un termoventilatore senza pale
Se vogliamo comprare un termoventilatore senza pale uno dei punti cardine è sapere quali siano le sue peculiarità tecniche sul fronte dell’uso nel quotidiano: dalla sua funzione classica, ma anche a un sistema tecnologico avanzato dobbiamo scegliere un prodotto che ci permetta di poter disporre di uno strumento funzionale e pratico e capace di realizzare, nelle vari situazioni di uso, le migliori e più performanti specificità.
Quanto ad alcuni aspetti tecnici
una delle principali a cui guardare è il controllo della temperatura regolabile con termostato con tecnica anti raffreddamento.
In base alla rumorosità, non deve poi difettare la modalità silenziosa che non genera un rumore di base sopra i 49 db(A). Altro elemento clou che non deve essere messo in disparte per questi strumenti è quello della funzionalità eco che gestisce la temperatura a 21°C a un livello di potenza di 1000 W.
Questo elemento permette di godere di un risparmio energetico molto elevato.
I termoventilatori senza pale sono spesso scelti perchè la loro fisionomia tecnica e operativa permette di poter per riscaldare la stanza con un calore automatico e diretto, e per produrre un fattore di tutela donando al contempo un risparmio di energia. Di base , si raccomanda un termoventilatore fondato da una tecnologia alla base del quale si evince una profonda durata e di almeno 2 livelli di riscaldamento regolabili e di una qualità sicurezza.
Quali sono i modelli di termoventilatore senza pale
Di norma sul mercato si trovano modelli di termoventilatore senza pale che agiscono ad una potenza fino a 1800 W e due livelli di potenza (1000 e 1800 W) con la sussistenza di una modalità di sola ventilazione e di umidificazione. In questo ambito si suggerisce di puntare sul prodotto che beneficia di resistenza da surriscaldamento e ha una base inclinabile, e se la diffusione del calore è equa. E’ vitale che ci sia un termostato ambientale, un termostato sicurezza, che si mettano al fianco della funzione anti gelo.
Alcuni specialisti del settore sono soliti asserire poi
che i modelli di termoventilatore dovrebbero esser scelti tra quelli la cui potenza, intorno ai 2000 W si fonda in programmi da alta potenza di riscaldamento e di una tecnica contro il gelo dall’altro lato. Si consigliano sempre dei prodotti di termoventilatore senza pale con cui si può scaldare e umidificare in modo continuo,ed efficiente e risparmiando sul piano energetico.
Questi modelli hanno poi in dote per definizione la programmazione di oscillazione attivabile e un timer regolabile e in alcuni casi dispongono della modalità digitale del controllo temperatura da 10 – 35°C, oltre che un sistema silenzioso (ca. 47,5dbA al livello massimo), e un livello di protezione IP20.
Si cita anche un dato: questi termoventilatori devono avere anche il filtro anti polvere amovibile, e assicurare un segnale acustico in caso di guasto o di eccesso di temperatura, ma anche per il controllo tramite telecomando IR. E poi, sul fronte della sicurezza garantita, sistemi di controllo e di manutenzione nel tempo.
Una diversa alternativa di acquisto è quella che fa riferimento invece poi a dei modelli di termoventilatori senza pale che
godano della differenza di un sistema a tre modalità di riscaldamento: si chiamano in genere eco, comfort e eco smart. In questo contesto si tratta di modelli di riscaldamento e – o di raffrescamento che consentono nel primo caso un risparmio in termini di consumo, nell’altro caso un miglioramento della distribuzione della sorgente di calore e nel terzo una modalità di funzionamento più ‘smart’, capace di interpretare i fattori ambientali, come per esempio quelli legati alla umidità o altro.
Questi modelli, fondati su di una spiccata qualità degli apparati tecnologici, implicano il cambiamento di programmi e di temperatura con estrema facilità. Infatti tutto questo si fonda su di un timer di accensione e spegnimento giornaliero (1-24h) che tra le altre cose consente la gestione molto intuitiva degli altri programmi.
In particolare, nel dettaglio, quasi tutti, i modelli di termo ventilatori hanno dei programmi ormai considerati standard. Tra i quali si citano i programmi specifici quali il timer settimanale, i programmi come la oscillazione automatica del prodotto e la amministrazione della temperatura ambiente. Non deve mancare, se possibile, un display a led sul pannello frontale e con un telecomando sottile a infrarossi per le regolazioni da distanza.
Si può anche optare poi su un modello più tipico, come è quello tipo stufetta, che nel dettaglio, sempre tra quelli senza pale
ha due differenti tecniche di riscaldamento: il tipo alto è 1200 W e la modalità riscaldamento basso è 600 W. Si ricorda che un passaggio di livelli rapido in 3 secondi serve a generare aria calda.
In dettaglio questi strumenti consentono di garantire la giusta quantità di calore che si beneficia gestendo il timer che permette al termoventilatore di agire in modo automatico.
Altri elementi dei termoventilatori
Sul mercato ci sono poi dei tipi facili e rapidi nel loro modo di funzionare, anche in base alle dmensioni delle case, possiamo puntare su dei modelli differenti per prezzo e struttura ma che, sempre nei modelli senza pale
fanno cenno ad un calore automatico, efficace e in garanzia. Con il termoventilatore, in pochi attimi si dispone di un calore perfetto per varie stanze.
Anche in questi prodotti la potenza di uso è concentrata in due modelli, dai 1000 W (livello 1) ai 2000 W (livello 2). Non manca certo quasi il programma silenzioso e un elemento di sicurezza dal surriscaldamento oltre che gli elementi di tutela basati sulla sicurezza testata (GS).
Si parla in linea di principio poi in questi ambiti di disparità della potenza, oltre che a un sistema basato sulla tecnologia. In questo ambito
si può puntare a comprare un termoventilatore con tecnologia su 3 potenze: dai 2400 w, ai 1400 e 1200 w. In questi momenti si deve ricordare che più è alto il livello di efficacia tecnologica da controllare con controllo remoto e dal pannello, più la qualità del servizio cresce.
In dettaglio questi termo ventilatori dispongono per tanto di un display digitale dal cui pannello di controllo, che è facile da usare e con cui si amministrano diversi piani di uso.
Uno è il timer 24 h che permette di pianificare il controllo di giornata, ma si cita anche della oscillazione motorizzata e del sistema di sicurezza elettronico anti ribaltamento. Non vanno dimenticati poi alcuni elementi clou come programma silenzioso, che genera un flusso d’aria capace di essere perfetto e silenzio con solo 37 db a potenza minima di riscaldamento.
Molti specialisti del settore fanno di fatto anche cenno sulla scelta di basi di termo ventilatori che godano del sistema eco plus, che come si sa nel settore ha la capacità di perfezionare i consumi di energia e di avere il giusto grado di livello alto di produzione. Con un normale clic sul pulsante si può in pochi attimi controllare il flusso di potenza e il grado di temperatura. Nello stesso momento, tramite i vari termostati (termostato ambiente, termostato di sicurezza, della protezione anti gelo e della ventilazione estiva) si usa al top l’aria della stanza sfruttando la qualità tipica dei modelli senza pale.
Da questo punto di vista, si suggerisce sempre di controllare il tipo di indicazioni che altri acquirenti, nel tempo, hanno generato con varie recensioni successive al loro investimento.