Il termoventilatore è un fantastico prodotto da avere in casa nei mesi più freddi. Particolarmente indicato per l’inverno, il termoventilatore può essere adoperato anche a ridosso delle stagioni autunnali, e quindi quando ancora non vogliamo accendere l‘impianto di riscaldamento. In commercio troveremo molti modelli differenti di termoventilatori che si differenziano in base al loro materiale, alle funzionalità e alla potenza. In questa guida ci soffermeremo a spiegarvi si è meglio un termoventilatore ceramico o tradizionale. Se non sapete ancora di cosa stiamo parlando, proseguite in questo articolo e vi daremo tutti i dettagli necessari per fare i nostri acquisti in modo più consapevole.
Termoventilatore: quando si usa
Il termoventilatore è utile in diverse tipologie di situazioni casalinghe. Si tratta di un elettrodomestico che produce aria calda e può essere adoperato in supporto ai termosifoni ma mai in loro sostituzione.
I termoventilatori sono molto utili anche quando ci rechiamo nella casa in montagna oppure in una casa disabitata per troppo tempo. Questo dispositivo potrà riscaldare le stanze in poco tempo per avere il calore necessario per sentirsi davvero a casa.
Ma adesso, prima di scoprire se è meglio un termoventilatore ceramico o uno tradizionale, scopriamo quali sono le componenti di questi prodotti.
Termoventilatori: tutte le componenti
I termoventilatori hanno una composizione molto semplice ed è anche facile capire qual è il loro funzionamento interno.
Si tratta di un dispositivo con una scocca esterna in varie dimensioni, differenti in base al modello. Potremo avere sia termoventilatori a forma di sfera, da poggiare direttamente sulle superfici, oppure termoventilatori da affiggere al muro o da poggiare a terra, in forma verticale.
Alla base di un termoventilatore potremo trovare dei piedini antiscivolo o una piattaforma per permettere al prodotto di sorreggersi.
La parte più importante di un termoventilatore è però la resistenza incandescente, è proprio qui che avviene tutta l’azione calorifera di questo prodotto. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Resistenza incandescente di un termoventilatore: cos’è
In un termoventilatore l’elemento fondamentale che produce lo scambio tra l’aria dell’ambiente e l’aria calda è proprio la resistenza incandescente.
Non tutti i termoventilatori sono dotati di pale, alcuni utilizzano delle speciali turbine in grado di attirare l’aria dentro l’anello del prodotto ed hanno sempre la stessa funzione.
La resistenza può essere composta da materiali diversi in base al modello di termoventilatore. Questa infatti può essere in filamento metallico oppure in ceramica. Nel prossimo paragrafo scopriremo se è meglio avere un termoventilatore ceramico o uno tradizionale.
Meglio un termoventilatore ceramico o tradizionale?
La domanda che gli acquirenti si pongono più spesso prima di acquistare un nuovo termoventilatore riguarda proprio la natura della resistenza. La resistenza è la parte più importante del prodotto proprio perché da essa dipende la conversione dell’aria fredda in aria calda. Dunque è grazie ad essa che capiremo se il termoventilatore sarà davvero efficace nella diffusione di calore.
La resistenza in questione è di tipo elettrico e per scegliere il modello adatto a noi dovremo prima valutare quali sono gli aspetti positivi di entrambi i prodotti. Nel prossimo paragrafo faremo un confronto rapido sui modelli di termoventilatore tradizionali e quelli moderni.
Migliori termoventilatori tradizionali
Termoventilatore ceramico e tradizionale: confronto
In questo paragrafo vi aiuteremo nella scelta del modello che fa al caso vostro per scoprire se è meglio un termoventilatore ceramico o tradizionale.
La resistenza in ceramica, prevista nei modelli più moderni, segue lo stesso passaggio e viene dunque percorsa dalla corrente elettrica per riscaldarsi. La ceramica però ha il vantaggio di scaldarsi molto più velocemente rispetto alla resistenza tradizionale. Ma uno degli aspetti negativi che contraddistinguono la ceramica è che, una volta scaldata, impiega molto più tempo per raffreddarsi, infatti bisogna aspettare del tempo per poter pulire il prodotto.
Cosa sapere prima di scegliere
Prima di acquistare il nostro modello di termoventilatore, che sia da tavolo, a torretta o da parete , dovremo quindi tenere in considerazione alcuni parametri importanti e uno tra questi è proprio la scelta del tipo di resistenza.
La resistenza che troveremo nei termoventilatori più tradizionali è quella al filamento metallico. Si tratta di un meccanismo che riesce a riscaldare bene l’aria in entrata e a consumare poco sulla nostra bolletta. La resistenza incandescente inoltre torna a raffreddarsi subito dopo l’uso.